lunedì 11 marzo 2024

Manifesto dei Fasci italiani di combattimento

Fasci italiani di combattimento - Comitato Centrale

Italiani!

Ecco il programma di un movimento sanamente italiano. Rivoluzionario perché antidogmatico e antidemagogico; fortemente innovatore perché antipregiudizievole. Noi poniamo la valorizzazione della guerra rivoluzionaria al di sopra di tutto e di tutti. Gli altri problemi: burocrazia, amministrativi, giuridici, scolastici, coloniali, ecc. li tracceremo quando avremo creata la classe dirigente.


Per questo NOI VOGLIAMO:

Per il problema politico

  • Suffragio universale a scrutinio di lista regionale, con rappresentanza proporzionale, voto ed eleggibilità per le donne.
  • Il minimo di età per gli elettori abbassato ai 18 anni; quello per i deputati abbassato ai 25 anni.
  • L'abolizione del Senato.
  • La convocazione di una Assemblea Nazionale per la durata di tre anni, il cui primo compito sia quello di stabilire la forma di costituzione dello Stato.
  • La formazione di Consigli Nazionali tecnici del lavoro, dell'industria, dei trasporti, dell'igiene sociale, delle comunicazioni, ecc. eletti dalle collettività professionali o di mestiere, con poteri legislativi, e diritto di eleggere un Commissario Generale con poteri di Ministro.


Per il problema sociale:

NOI VOGLIAMO:

  • La sollecita promulgazione di una legge dello Stato che sancisca per tutti i lavori la giornata legale di otto ore di lavoro.
  • I minimi di paga.
  • La partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori al funzionamento tecnico dell'industria.
  • L'affidamento alle stesse organizzazioni proletarie (che ne siano degne moralmente e tecnicamente) della gestione di industrie o servizi pubblici.
  • La rapida e completa sistemazione dei ferrovieri e di tutte le industrie dei trasporti.
  • Una necessaria modificazione del progetto di legge di assicurazione sulla invalidità e sulla vecchiaia abbassando il limite di età, proposto attualmente a 65 anni, a 55 anni.


Per il problema militare:

NOI VOGLIAMO:

  • L'istituzione di una milizia nazionale con brevi servizi di istruzione e compito esclusivamente difensivo.
  • La nazionalizzazione di tutte le fabbriche di armi e di esplosivi.
  • Una politica estera nazionale intesa a valorizzare, nelle competizioni pacifiche della civiltà, la Nazione italiana nel mondo.


Per il problema finanziario:

NOI VOGLIAMO:

  • Una forte imposta straordinaria sul capitale a carattere progressivo, che abbia la forma di vera ESPROPRIAZIONE PARZIALE di tutte le ricchezze.
  • II sequestro di tutti i beni delle congregazioni religiose e l'abolizione di tutte le mense Vescovili che costituiscono una enorme passività per la Nazione e un privilegio di pochi.
  • La revisione di tutti i contratti di forniture di guerra ed il sequestro dell'85% dei profitti di guerra.

pubblicato su Il Popolo d'Italia del 6 giugno 1919

Nessun commento:

Posta un commento